Peter Jakob Horemans
(Anversa 1700– Monaco di Baviera 1776) Banchetto di caccia del granduca Gian Gastone di Toscana, l’ultimo dei Medici, alla presenza del principe Johann Georg von Lobkowicz, reggente imperiale della Lombardia, e del moro di corte Angelo Suliman, olio su rame, cm 43 x 60, in cornice,
A tergo perizia incollata del prof. Karl Koetschau, Düsseldorf. Ringraziamo il dott. Christian Beaufort-Spontin, direttore dell’Armeria imperiale del Kunsthistorisches Museum, Vienna, e il dott. Andreas Cornaro, Vienna, per aver identificato i personaggi raffigurati (corrispondenza personale con il consegnante). Horemans ritrae qui una compagnia cortese riunita attorno a un tavolo dopo una battuta di caccia. I fatti storici coincidono con la datazione del dipinto agli anni Trenta: il principe Lobkowicz divenne nel 1734 governatore imperiale di Parma, e probabilmente quell’anno s’incontrò con il sovrano toscano. Di fronte al granduca, seduto in primo piano, Horemans colloca il principe Lobkowicz. Accanto a questi c’è il suo “moro personale”, da lui portato da Napoli, Angelo Suliman, che sarebbe divenuto famoso. Ex schiavo, Suliman divenne servitore cristiano battezzato, precettore dei principi di Liechtenstein, massone e filosofo. Alla morte di Suliman (1796) la sua pelle fu impagliata ed esposta quindi nel Gabinetto di scienze naturali del palazzo imperiale. Nel 1848 le sue spoglie furono distrutte infine da un incendio, sviluppatosi in seguito ai moti rivoluzionari.
Esperto: Dr. Alexander Strasoldo
Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556
old.masters@dorotheum.com
21.04.2010 - 18:00
- Prezzo realizzato: **
-
EUR 32.020,-
- Stima:
-
EUR 15.000,- a EUR 18.000,-
Peter Jakob Horemans
(Anversa 1700– Monaco di Baviera 1776) Banchetto di caccia del granduca Gian Gastone di Toscana, l’ultimo dei Medici, alla presenza del principe Johann Georg von Lobkowicz, reggente imperiale della Lombardia, e del moro di corte Angelo Suliman, olio su rame, cm 43 x 60, in cornice,
A tergo perizia incollata del prof. Karl Koetschau, Düsseldorf. Ringraziamo il dott. Christian Beaufort-Spontin, direttore dell’Armeria imperiale del Kunsthistorisches Museum, Vienna, e il dott. Andreas Cornaro, Vienna, per aver identificato i personaggi raffigurati (corrispondenza personale con il consegnante). Horemans ritrae qui una compagnia cortese riunita attorno a un tavolo dopo una battuta di caccia. I fatti storici coincidono con la datazione del dipinto agli anni Trenta: il principe Lobkowicz divenne nel 1734 governatore imperiale di Parma, e probabilmente quell’anno s’incontrò con il sovrano toscano. Di fronte al granduca, seduto in primo piano, Horemans colloca il principe Lobkowicz. Accanto a questi c’è il suo “moro personale”, da lui portato da Napoli, Angelo Suliman, che sarebbe divenuto famoso. Ex schiavo, Suliman divenne servitore cristiano battezzato, precettore dei principi di Liechtenstein, massone e filosofo. Alla morte di Suliman (1796) la sua pelle fu impagliata ed esposta quindi nel Gabinetto di scienze naturali del palazzo imperiale. Nel 1848 le sue spoglie furono distrutte infine da un incendio, sviluppatosi in seguito ai moti rivoluzionari.
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Asta: | Dipinti antichi |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 21.04.2010 - 18:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 10.04. - 21.04.2010 |
** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA
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